UX e UI Design spiegati bene (senza paroloni)

Pubblicata il 29/10/2025
Hai mai aperto un’app e pensato: “Ma cos'è questa roba? Come funziona?” ed eliminata 3 secondi dopo?
Oppure, al contrario, usato un sito così fluido che ci hai passato ore? (e perché proprio Netflix?)

Ecco: in entrambi i casi, dietro c’è il lavoro, buono o cattivo, di uno UX e di uno UI Designer.
Due figure che collaborano ogni giorno per far funzionare (e piacere) le esperienze digitali che viviamo.

Ma cosa fanno davvero? E che differenza c’è tra i due?

Vediamolo insieme, con parole semplici e senza troppi tecnicismi.




ⓒ ACCA Academy - Daniela Salicone 


Cosa fa lo UX Designer


UX sta per User Experience, cioè esperienza utente.
Lo UX Designer è la persona che si occupa di progettare come un utente interagisce con un prodotto digitale: un sito, un’app, una piattaforma, un e-commerce, un servizio online.
In pratica, mette le persone al centro del progetto.

Il suo obiettivo è capire:
    •    di cosa hanno bisogno gli utenti
    •    quali problemi incontrano
    •    come far sì che l’esperienza sia semplice, logica e piacevole

Lo UX Designer lavora su flussi, mappe, architettura dell’informazione e test.
Non disegna ancora l’interfaccia (quello lo farà la UI), ma costruisce la struttura logica su cui si baserà tutto.

In sintesi: lo UX Designer progetta il perché e il come un’esperienza funziona.



ⓒ ACCA Academy - Daniela Salicone 

Cosa fa lo UI Designer


UI sta per User Interface, cioè interfaccia utente.
Se l’UX definisce la logica, la UI la rende visibile.

Lo UI Designer si occupa di:
    •    colori, tipografia, pulsanti, icone, spazi
    •    ma anche di coerenza visiva e accessibilità
    •    e del modo in cui le persone percepiscono e interagiscono con l’interfaccia

In pratica: trasforma le logiche dello UX in un design chiaro, leggibile e coinvolgente.
Ogni scelta visiva ha un obiettivo funzionale: aiutare l’utente a capire cosa fare, subito.

Il suo ruolo è quindi quello di progettare l’aspetto e il comportamento dell’interfaccia.


UX vs UI: che differenza c’è davvero

UX è come funziona, UI è come appare.

Immagina una casa:
lo UX Designer progetta la pianta (stanze, percorsi, finestre), lo UI Designer arreda gli interni, scegliendo colori, materiali e illuminazione.

Entrambi lavorano sul comfort di chi la abita, solo da prospettive diverse.
E quando collaborano bene, l’esperienza è naturale, fluida e piacevole.

Un prodotto di successo richiede un equilibrio tra entrambe le discipline, poiché una bella interfaccia può essere inutile se l'esperienza utente è frustrante.



Stakeholder e User Research, User Personas, Customer Journey, Wireframing, Low-fidelity Prototyping & Usability Testing.
Quanti paroloni! Ma che significano veramente? 

Glossario essenziale: parole da conoscere


Wireframe
È una bozza dell’interfaccia, una mappa visiva in bianco e nero che mostra dove andranno testi, immagini e pulsanti.
Serve a definire la logica prima di preoccuparsi dello stile.

Prototipo
È una versione interattiva del progetto, che simula l’esperienza dell’utente (clic, passaggi, azioni).
Si usa per testare se il flusso funziona prima di svilupparlo davvero.

User Research
È la ricerca sugli utenti: interviste, questionari, osservazioni.
Serve a capire bisogni, motivazioni, frustrazioni e comportamenti delle persone.

User Persona
È la rappresentazione fittizia, ma realistica, di un utente tipo. Ha nome, età, obiettivi, abitudini.
Serve al team per progettare pensando a persone vere, non a utenti astratti.

Customer Journey
È il percorso completo che un utente compie da quando scopre un prodotto a quando lo utilizza (e magari lo consiglia).
Mappa emozioni, punti di contatto e ostacoli lungo la strada.

Test di usabilità
È la prova del nove.
Si fa provare il prodotto a utenti reali per capire se trovano facilmente ciò che cercano.
Lo scopo? Scoprire dove si bloccano, dove cliccano, dove si confondono e migliorare l’esperienza prima del lancio.



ⓒ Foto di John su Unsplash

Le figure professionali del mondo UX/UI


Se lavori come graphic o web designer e sembra che tu non ne sappia mai abbastanza è perché il settore è ampio e in continua evoluzione.
Non serve cambiare mestiere, serve solo aggiungere un nuovo livello al tuo modo di progettare.

Ecco alcune professioni che ruotano attorno alla UX e alla UI:

🧠 UX Researcher
analizza utenti e dati per guidare le decisioni progettuali.

💫 UX Designer
costruisce i flussi e l’architettura dell’esperienza.

✏️ UI Designer
cura la parte visiva e interattiva del prodotto.
 
🧩 Product Designer
unisce UX, UI e strategia di prodotto.

💟 Interaction Designer
si concentra sulle microinterazioni e il comportamento dei componenti.



Come imparare a fare questo mestiere


Buona notizia: non serve essere programmatori.
Serve curiosità, empatia e voglia di capire come pensano le persone.

Il modo migliore per iniziare è studiare le basi di UX e UI Design (termini, processi, strumenti come Figma).
Fare progetti pratici, anche fittizi, ti aiuterà a costruire un portfolio con cui potrai presentarti.
Ma quello che veramente ti aiuta a crescere e a migliorare le tue competenze è confrontarti con altri designer, ricevere feedback e testare i tuoi progetti.

Per questo seguire un corso strutturato, che unisca teoria e pratica guidati da professionisti del settore è la strada migliore per diventare UI e UX Designer.

Il corso online di UI & UX Design di ACCA Academy ti accompagna dall'idea alla progettazione di esperienze reali con un approccio pratico e creativo.

Non è troppo tardi per imparare e non serve ricominciare da zero.
Parti dal design che conosci, ma con una logica nuova: quella dell’esperienza.


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UX e UI Design non sono solo due sigle da curriculum,
sono il cuore del design contemporaneo.

Chi sa unire estetica, logica e comprensione dell’utente può progettare esperienze davvero memorabili.
E se oggi il design non si guarda più, ma si vive… forse è il momento di imparare a progettarlo.